Miriam Urbani, Soprano lirico-leggero veronese,
Sviluppa sin da piccola la sua passione per la musica cantando e imparando a suonare la chitarra folk nel coro della Parrocchia di San Lorenzo Martire di Caldiero, di cui oggi è Direttrice.
All’età di sedici anni inizia a studiare canto lirico sotto la guida del Soprano Daniela Cavicchini e dopo aver vinto il concorso provinciale “Musica nel sangue” ed essersi classificata al terzo posto al concorso “Bande sonore” come cantante della rock-band Stolen, si iscrive al corso di “Diploma Accademico di primo livello in Canto” del Conservatorio E.F. Dall’Abaco di Verona cui titolo conseguirà nel 2019 sotto la guida delle Maestre Maria Grazyna Sokolinska Noto e Annunziata Lia Lantieri.
Durante gli anni di studio al Conservatorio di Verona si specializza parallelamente in direzione corale e in didattica della musica per la prima infanzia seguendo corsi di preparazione Orff, Gordon e Musica Sensoriale.
Nel 2021 consegue il “Diploma Accademico di secondo livello in Didattica della Musica” con indirizzo di operatore di musicoterapia nei disturbi evolutivi delle abilità scolastiche presso il Conservatorio Luca Marenzio di Brescia con una tesi sul tema della didattica musicale inclusiva.
Dal 2013 lavora come insegnante di canto moderno, propedeutica musicale e preparatrice vocale per scuole di musica e formazioni corali del territorio veronese, attua progetti di laboratori musicali didattici per le scuole dell’infanzia e si esibisce come performer a concerti ed eventi culturali.
Nel 2019 viene nominata “Responsabile settore canto” della Regione Veneto per il campionato Metodo P.A.S.S. Italia.
Nel 2019 incide il brano “Che cos’è che in aria vola?” su filastrocca di Roberto Piumini, musicato da Marta Merzari, per sostenere la raccolta fondi della Regione Veneto nell’emergenza Covid19.
Numerosi sono gli eventi e i concerti a cui ha preso parte come solista, da ricordare “Omaggio a Verdi” tenutosi presso il salone del Museo Verdiano di Casa Barezzi a Busseto accompagnata dal Maestro Mario Lanaro, il ruolo di Serpina ne “La serva padrona” di Pergolesi tenutasi presso il salone di Casa Boggian a Verona nel 2016, il concerto per “Musica e Scuola” presso il Teatro Ristori di Verona nel 2019.
Come direttrice di coro di voci bianche va ricordata l’esibizione davanti al Santo Padre durante l’udienza papale del 18 Ottobre 2018 e il concerto di raccolta fondi “Una galassia di note a palazzo” a favore delle zone colpite dal terremoto del 2016 tenutosi presso il Palazzo della Granguardia a Verona nel 2017.
Oltre alla chitarra suona il pianoforte, l’ukulele e il bodhran che utilizza nelle rassegne di concerti di musica celtica che la coinvolgono dal 2018 sul territorio veronese.